Che cosa è il collageno (collagene di tipo II)?
Il collagene è la proteina più abbondante dell’organismo, dove si concentra in particolare a livello di ossa, tendini, cartilagini, pelle, membrane e vasi sanguigni. È la proteina più abbondante nei mammiferi (circa il 25% della massa proteica totale), rappresentando nell’uomo circa il 6% del peso corporeo.
In natura esistono 28 tipi di collagene. I più conosciuti sono il tipo I-II-III e IV, alcuni invece sono ancora poco studiati; quello presente nel tessuto cutaneo è il collagene di tipo I che dà forma e forza alla pelle, ma inizia a diminuire più velocemente di quanto il nostro corpo riesca a sostituirlo già verso i 25 anni. A questa età, la pelle inizia a perdere spessore e forza ad un tasso di circa l’1,5% all’anno.
Nel dettaglio, il collagene è uno dei componenti principali del tessuto connettivo.
A livello cutaneo, il collagene contribuisce a mantenere la compattezza, la tonicità ed il turgore della pelle, minimizzando la presenza delle rughe. Esso, infatti, è presente a livello del derma dove – insieme a fibre elastiche e glicosamminoglicani – dà origine a quella struttura tridimensionale che sorregge e sostiene la cute, conferendole resistenza ed elasticità.
Purtroppo, la sintesi di collagene diminuisce con l’invecchiamento, mentre aumenta la sua degradazione e con essa la rugosità della cute, che diviene meno compatta e più sottile.
Per questo motivo gli integratori di collagene trovano largo spazio nella nutraceutica anti-aging; l’ingrediente è piuttosto comune anche nei prodotti cosmetici.
Naturalmente, la degradazione del collagene a causa dei fenomeni di invecchiamento avviene nella cute tanto quanto negli altri distretti in cui vi è la presenza di tessuto connettivo, quali, ad esempio, tendini e cartilagini. Non a caso, il mercato offre una grande varietà d’integratori di collagene appositamente formulati per contribuire al benessere del sistema osteoarticolare.
Collagene Alimentare
Il collagene è particolarmente rappresentato nel mondo animale; come tale, viene introdotto nell’organismo principalmente attraverso alimenti carnei. Alte percentuali di collagene riducono la digeribilità dell’alimento e spiegano la maggiore digeribilità del pesce rispetto alla carne, più ricca di tessuto connettivo.
Il collagene viene sintetizzato dall’organismo a partire dai singoli amminoacidi che lo compongono. Dal punto di vista nutrizionale, è particolarmente ricco di glicina, prolina ed idrossiprolina, mentre risulta carente di amminoacidi solforati. Proprio perché ricco di questi amminoacidi necessari alla sua sintesi, il collagene alimentare, dopo essere stato digerito e scomposto nei singoli aminoacidi che lo compongono, può stimolare o comunque favorire la sua re-sintesi nell’organismo.
Composizione degli Integratori di Collagene
Naturalmente, l’ingrediente principale degli integratori di collagene è rappresentato proprio da questa preziosa proteina che tuttavia, essendo di grandi dimensioni, è difficilmente digeribile.
Per ovviare a questo inconveniente, negli integratori che lo contengono, il collagene è spesso presente in forma idrolizzata (collagene idrolizzato) – quindi parzialmente digerita – in modo tale da favorirne l’assorbimento intestinale, abbattendone il potere gelificante (assai apprezzato in pasticceria). Il collagene utilizzato in questi prodotti deriva in gran parte da ossa, pelli e tessuti connettivi animali, come bovini, suini e cavalli; anche se, oggigiorno, molti produttori preferiscono ricorrere all’impiego di collagene marino, di origine ittica.
Curiosità
Anche a livello cosmetico, l’applicazione di collagene così come tale non può considerarsi funzionale, in quanto la proteina è troppo grande per essere assorbita. È proprio per questo motivo che anche nei prodotti cosmetici di qualità si preferisce utilizzare collagene in forma idrolizzata o piccoli peptidi precursori.
In funzione della condizione (inestetismi del tempo, disturbi articolari, ecc.) che l’integratore si prefigge di migliorare, all’interno della formulazione – oltre al collagene – si possono aggiungere altri ingredienti attivi.
Ad esempio, il collagene in associazione a glucosamina e/o condroitina solfato, rientra nella composizione di integratori destinati a promuovere il benessere articolare, prevenendo i processi artrosici (degradazione della cartilagine articolare) e sostenendo il recupero da eventi traumatici.
Negli integratori antiaging, invece, oltre al collagene – o in alternativa ad esso – si possono trovare sostanze in grado di preservare questa proteina dalla degradazione, o di stimolarne la sintesi da parte di fibroblasti e condrociti (rispettivamente cellule cutanee e cartilaginee deputate alla produzione di collagene); è il caso, ad esempio della vitamina C e degli estratti di centella asiatica titolati in asiaticoside.